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Pescasseroli E La Chiesa Parrocchiale

Titolata “Sancti Pauli ad Pesculum Serule”

La chiesa parrocchiale, titolata “Sancti Pauli ad Pesculum Serule”, è ricordata in una bolla di Papa Pasquale Il già nel 1115.
La chiesa sorge su di una preesistente cella monastica Paolina (800/850 d.C.) di appannaggio del con- vento-fortezza benedettino, di S. Angiolo in Bareggio. Chiesa molto rimaneggiata, conserva del periodo romanico un portale frammentario nel fianco destro e la base del Campanile.

Il portale ogivale della facciata del periodo gotico, come l’interno basilicale a tre navate, conserva l’ossatura ogivale retta da fasci di colonne, la cui struttura richiama temi cistercensi.
Nel secolo XVI la chiesa fu ampliata e fu ricostruita la torre campanaria. Nell’abside si può ammirare un bel coro ed un leggìo intagliati, di stile barocco, Nella sagrestia è conservata una croce astile d’argento di scuola sulmonese del ‘400.
Monsignor Corsignani (Reggia Marsicana) parla di un famoso organo composto nel 1792 (ora andato perduto).

Nella navata di sinistra è l’altare santuario della Madonna Nera (l’Incoronata). La statuina, in legno nero, con nella mano destra un globo e recante sul braccio sinistro il Bambino, risale ad epoca ignota. Probabimente raggiunse l’ltalia meridionale, come la Madonna Nera di Foggia, portata da uno sconosciuto anacoreta basiliano. A seguito della persecuzione ariana dei Goti, I’immaginetta lignea risalendo il Tratturo trovò rifugio nella cappelletta del Castel Mancino.
Fin dai tempi remoti la devozione alla Madonna Nera si allargò alla terra di lavoro e alla campagna romana, tanto da essere citata da Pasquale Il con bolla pontificia nel 1115. Papa Eugenio IV concesse indulgenza plenaria a quanti visitassero la Incoronata di Pescasseroli nel giorno della Natività, della Purificazione e della Visitazione (Corsignani Reggia Marsicana l, 708).

da www.pescasserolionline.it

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